Ad alcuni non piace proprio. Altri invece ne hanno bevuto così tanto da sentire il bisogno di sostituirlo con un'altra bevanda, senza rinunciare all'energia che apporta. Ecco alcune alternative al caffè che fanno bene all'organismo.
Le alternative al caffè che abbassano i livelli di cortisolo e aiutano a dormire meglio
È proprio vero che, più amiamo una cosa, più sembra destinata a farci male e, purtroppo, la caffeina è una di queste. Una preziosa alleata dall'altissimo potere energizzante che, spesso, sfruttiamo più per rimanere svegli e concentrati che per godere appieno del gusto di un caffè. Certo, concedersene una tazza la mattina appena svegli o un espresso dopo pranzo non ci ucciderà, tuttavia l'abuso potrebbe provocare qualche disturbo, a partire dal bruciore di stomaco. Proprio per questo, occorre integrare nella dieta delle alternative alla caffè, che possano addolcire le giornate più difficili senza aumentare i rischi per la salute. La caffeina contenuta nel caffè, infatti, è uno stimolante naturale che regala energia sollecitando il sistema nervoso e l'attività cerebrale ritardando la stanchezza e, per questo, ottima alleata di qualsiasi giornata lavorativa (e non solo). D'altra parte, circa 15/30 minuti dopo l'assunzione, avviene quello che viene definito un crash di caffeina, ovvero un calo degli effetti dell'energizzante che provocano stanchezza e sonnolenza. Ecco quindi che, immediatamente, sorge il bisogno di assumere nuovamente caffeina. Un circolo vizioso che può provocare alcuni effetti collaterali spiacevoli, da eliminare attraverso alternative alla caffeina come tè verde e guaranà, Yerba Mate e matcha.
Quali sono gli effetti del caffè sul corpo?
Un sovradosaggio di caffeina può sovraccaricare l'organismo e avere diversi effetti negativi su corpo e mente. Tra i più diffusi ci sono bruciore di stomaco e scarsa qualità del sonno. La caffeina, infatti, stimola le cellule dello stomaco a rilasciare acido cloridrico che, se solitamente favorisce la digestione, in caso di assenza di cibo può risultare dannoso. E se troppa caffeina può provocare dipendenza, a risentirne è soprattutto la qualità del sonno: eliminarla o ridurla può stabilizzare i livelli di cortisolo e melatonina, migliorando il riposo e riducendo stress e stanchezza.
7 alternative al caffè da provare per ridurre la caffeina
Rinunciare al caffè non significa dire addio per sempre al rituale di una bevanda calda (e un po' consolatoria) la mattina, ma solo trovare alternative gustose che possano sostituire il classico espresso.
Non si tratta di una bevanda priva di caffeina ma, semplicemente, nel caso del tè nero deriva dai tannini e, quindi, non può essere completamente assorbita dal corpo. La teina al suo interno, poi, svolge un'azione stimolante, che regala energia senza essere eccitante quanto il caffè. Il tè nero, infine, ha numerosi benefici per la salute, tra cui un alto contenuto di antiossidanti.
Noto per i suoi effetti benefici sul sistema digestivo e contro il gonfiore, il tè verde è la bevanda ideale dopo il pasto. Ottimo antiossidante, oltre alla caffeina contiene una molecola chiamata L-teanina, un aminoacido che stimola le onde alfa del cervello. I benefici per la salute sono diversi, a partire dal miglioramento dell'umore fino alla riduzione dei sintomi di ansia e stress.
Si tratta di un particolare tè verde coltivato solo in Giappone con metodi antichi tradizionali. Un rituale di produzione che preserva le buone qualità del tè verde, ma con alti livelli di teatina e caffeina e un gusto più deciso.
Altrimenti noto come tè mate o mate, lo Yerba Mate è un'ottima alternativa al caffè. Si tratta di una bevanda energizzante e naturale, originaria dell'Argentina, e ricca di benefici. Si ottiene dalle foglie essiccate e macinate del Ilex Paraguariensis, una pianta nota per le sue proprietà diuretiche e depurative e la sua ricchezza di polifenoli e antiossidanti naturali. Oltre a questo, la bevanda possiede ottime capacità stimolanti, adatte anche a migliorare la memoria e la capacità di attenzione.
Sebbene le bevande energetiche siano state spesso accusate di essere dannose a causa dell'alto contenuto di zucchero e sostanze come la taurina, consumare un energy drink in caso di emergenza può aiutare a ritrovare forza e concentrazione. L'ideale, in questo caso, è affidarsi a bevande energizzanti che possano fornire all'organismo altre sostanze funzionali, come sali minerali o vitamine.
Regala tantissime energie e le sue caratteristiche lo rendono simile al caffè, pur restando un'alternativa alla sua caffeina: il guaranà è particolarmente ben tollerato dal corpo. Il vantaggio è che viene rilasciato più lentamente nell'organismo e, di conseguenza, ha effetti più potenti e duraturi. Un'ottima alternativa al caffè post prandiale, grazie alla sua azione benefica per l'apparato digestivo.
Combina il gusto del caffè ai benefici dei funghi adattogeni come il chaga e il cordyceps, composti vegetali che aiutano a regalare benessere all'organismo. Il caffè ai funghi, infatti, contiene minerali come potassio, selenio, fosforo e magnesio, ma anche vitamine del gruppo B e antiossidanti. Tra le sue proprietà, inoltre, c'è la capacità di rafforzare il sistema immunitario e cardiovascolare, aiutando il corpo soprattutto durante i cambi di stagione.