Margot Robbie nei panni Barbie ha scatenato un'onda nostalgica che non si sta fermando, tanto da diventare virale con il trend di Barbiecore. Ma nella vita reale impazzano look fucsia e accessori giocosi. Vi spieghiamo questa mania in bilico tra pop e kitsch
Il Barbiecore è la tendenza moda che suggerisce di vestirsi rosa dalla testa ai piedi, proprio come la bambola più famosa al mondo, Barbie
Comodamente seduta sul sedile della sua macchina decappottabile Margot Robbie, nei panni di Barbie per il film di Greta Gerwig, saluta chi la guarda: indossa una fascia per capelli, un top stretch e un braccialetto in coordinato, proprio come i set di vestiti che molte bambine hanno aperto con entusiasmo per vestire la loro bambola preferita. La scena fucsia, la fluente chioma platino e i dettagli curati, così l'attrice australiana sembra proprio una Barbie in carne ed ossa.
Il live-action, in uscita in Italia il 20 luglio del 2023, ha rispolverato qualche ricordo d'infanzia: spensieratezza e sogni nelle tinte accese hanno preso il volo, unendo a sé donne di generazioni diverse. Certo, il film della Gerwig ha l'obiettivo di combattere ogni forma di stereotipo, ma la realtà sta già facendo il suo corso. Sì, perché l'estetica Barbiecore sta diventando veramente virale, tanto da segnare alcune tendenze moda che dal 2022 ci hanno traghettato fino al 2023.
Le sfilate hanno una certa responsabilità in questo: per tantissimi anni abbiamo parlato del rosa (e più precisamente del fucsia) come il colore che ha rappresentato una generazione, quella dei Millennials, portando con sé tutta una serie di valori socio-culturali dove gli slogan vengono vengono proposti con questa tonalità. Molto più del rosso, il rosa shocking’ si è rivelato essere un mezzo essenziale per attirare l’attenzione, oltre a registrare una particolare successo nel mondo dell'abbigliamento, per lei ma anche per lui. Ed ecco che diventa indispensabile nelle collezioni moda. Dal pink carpet immerso nella lavanda di Jacquemus all'elogio di Pierpaolo Piccioli con Valentino, le celebrity hanno capito che non possono fare a meno del fucsia diventato simbolo di una generazione che non solo ha successo ma vuole trasmette dei valori alle proprie community: passiamo dal completo di Zendaya color PP Pink al vestito rosa Barbie di Anya Taylor-Joy indossato a Venezia (entrambe seguite dallo stylist Law Roach).
Ma non è solo una questione di colore: certo Barbie dagli anni 80 ha fortemente legato la sua immagine al rosa, tanto da tingere l'auto di Barbie così come la casa di Barbie. L'estetica va oltre, tanto da definire un vero e proprio “stile Barbie”: troviamo tutti i tipici elementi fanciulleschi, le silhouette bold e l'elemento abbondanza, quasi a definire una nuova forma del kitsch. E l'immagine di Margot Robbie con Ryan Gosling (nei panni di Ken) vestiti con stampe psichedeliche - tipiche degli anni 90 -, intenti a volteggiare con un paio di rollerblade, è già diventata virale, pronta a essere riassunta in un me-me. Insomma la migliore onorificenza per un'immagine che nasce e si auto-determina nel segno del pop e del kitsch digitale.
Ma quando nasce il Barbiecore? Se i contenuti digitali dedicati a Margot Robbie sono un efficace teaser che solletica la voglia di vestirsi di rosa dalla testa ai piedi, le radici di questo trend sono ben più profonde. Vi ricordate il film La rivincita delle bionde? La pellicola ha conquistato un posto nel cuore di molte noi, soprattutto per coloro che si sono sentite discriminate con l'aggettivo “bionda”: essere bionda è un fatto, un dato o una scelta estetica, non un giudizio sull'intelligenza.
L'interpretazione di Reese Witherspoon, una donna amante del rosa, rigorosamente bionda, amante della moda e con tanta forza di volontà, scardina questo stereotipo (spoiler!) e diventa un avvocato di successo. La versione di Margot Robbie, veramente nei panni di Barbie, avrà l'onere di combattere un'altra forma di discriminazione (ma qui non ci dilunghiamo). Insomma il rosa diventa evocativo e potente, pronto a scioccare e a ribaltare le posizioni, catturando l'attenzione su di sé. Ed è questa la sua forza espressiva.
Barbie arriva in passerella grazie a Jeremy Scott per Moschino: è la collezione primavera estate 2015 e sulle note di Barbie Girl degli Aqua ( vi ricordiamo che il prossimo 3 luglio ritorneranno a Milano, proprio su quest'onda nostalgica), le modelle sfilano indossando abiti che sembrano essere usciti dall'armadio della bambola più famosa al mondo. Hanno i capelli biondi cotonati, indossano micro tailleur e accessori deliziosi che ricordano i giochi d'infanzia (come gli occhiali a forma di cuore, appena visti indosso a Levante). It's fantastic!
Celebrity vestite come Barbie: i look total pink
Ma non finisce qui. Tra la moda vista in passerella e gli scatti rubati dal set di Greta Gerwig, è stato un attimo vedere i feed di Instagram riempirsi di look total pink. Oltre ai red carpet colorati di rosa PP (la nuance di Valentino creata in collaborazione tra Pierpaolo Piccioli e Pantone), c'è chi ha optato per il rosa Balenciaga. E chi se non la musa Kim Kardashian? Vestita con una micro felpa, un paio di socks boots, la borsa Hourglass Mini glitterata, ritratta sul letto di raso rosa, Kim sembra proprio una Barbie del 2022!
Khloé Kardashian si è invece vestita come Barbie per il festeggiare il suo 38esimo compleanno: per l'occasione ha scelto un abito di lattice attillato rigorosamente total pink. Il party look è stato completato da una collana a cuore e un bracciale a catena chunky ricoperto da diamanti.
Ma non finisce qui, perché recentemente Khloé ha indossato un body rosa in coordinato ai pantaloni metallizzati di Good American very 90s.
Anche Hailey Bieber ha ceduto alla tentazione pink e nelle ultime ore ha postato la sua declinazione del trend Barbiecore: su Instagram ha condiviso un look con mini dress bustier di Versace e un paio di stivaletti platform. Un'interpretazione estiva del suo look vestito di raso e stivali, visto qualche mese fa.
Non possiamo non citare i recenti look coordinati di Megan Fox e Machine Gun Kelly: dal rosa al fucsia è un attimo, diventando la versione reale di Barbie e Ken edizione Y2K.
E arriviamo a Chiara Ferragni: la nota influencer ha lanciato nel 2009 il suo blog The Blonde Salad utilizzando come immagine di riferimento proprio un'insalata (perché ci avrebbe raccontato di tutto un po') e una Barbie bionda (proprio come lei). “Nessuno ricorderà il tuo nome tra 6 mesi”, le scrissero, ma Chiara ha saputo riscattarsi da quel pregiudizio dove le parole “moda” e “blonde” sono prive di contenuto. Oggi è un'imprenditrice, una moglie, una madre (non necessariamente in questo ordine): essenzialmente una ragazza sognatrice diventata donna di successo che ogni volta che indossa i panni color rosa ci ricorda da dove viene. E per questo ci piace tantissimo, proprio come i molteplici significati che ha assunto la bambola più famosa al mondo. Insomma la Barbie mania, un po' pop e un po' kitsch, è quello di cui abbiamo bisogno nel 2022.
Anche le royal hanno ceduto a questa tendenza moda che è letteralmente esplosa nel 2023: nessun eccesso di stile punte di rosa fucsia per accendere il loro guardaroba, passando dal cappotto di Kate Middleton all'abito chemisier di Letizia di Spagna.
Stile Barbie (e non Ken) anche per l'uomo
Se nella moda non è una novità assoluta, anche nel guardaroba maschile furoreggia il Barbiecore. Abbiamo già visto il look coordinato Megan Fox e Machine Gun Kelly, ma c'è chi ha abbracciato questa tendenza anche in solitudine: pensiamo a Harry Styles in Gucci total pink al Coachella Valley Music And Arts Festival 2022 o a Timothée Chalamet in Thom Browne color rosa pastello alla première londinese di Piccole donne.
Brad Pitt è sempre stato attento allo stile ma nell'ultimo anno ha fatto parlare di sé per i suoi look total pink: rosa confetto o fucsia, rigorosamente di leggero lino, le sue apparizioni estive hanno definito una una immagine del trend Barbiecore, meno costruita e più vicina al casualwear. Ecco che il rosa esce definitivamente dallo stereotipo di genere femminile per vestire uomini e donne, sull'onda del Barbiecore.