Moda sostenibile 2023, ovvero: a pochi anni dal termine fissato per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, i brand della moda stanno impegnando molte energie nell'impartire una svolta green alle loro collezioni. Come? Attraverso la scelta di materiali sostenibili, processi attenti al risparmio energetico, proposte capaci di venire incontro ai consumatori più attenti all'ambiente e all'etica.
In questa gallery in continuo aggiornamento, scoprite tutti i progetti e le capsule collection sostenibili dal mondo della moda, le aperture delle boutique - fisiche e online - in cui acquistare capi e accessori green, le iniziative per scoprire meglio cosa significhi produrre, acquistare e vivere la moda sostenibile nel 2023. Un altro suggerimento per iniziare a vestire in modo etico e rispettoso dell'ambiente è ascoltare i podcast dedicati alla sostenibilità
Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale
Quali sono i materiali più sostenibili in tema di circolarità perché contenenti più carbonio bio-based? Una Ricerca del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale condotta dal chimico Gustavo Adrián Defeo nei laboratori di Ars Tinctoria ha dimostrato che, insieme a lana e cotone, è la vera pelle conciata al vegetale a essere composta per una grandissima percentuale, oltre l'80%, di carbonio bio-based, rispetto a materiali innovativi ma composti da mischie di prodotti vegetali - cactus, ananas, mela,.. - e altre componenti. Per sensibilizzare la conoscenza di questi dati, fino al 23 febbraio il Consorzio Vera Pelle ha lanciato una campagna-floor su alcuni marciapiedi di Milano - intorno alla Stazione Centrale e nel quartiere di via Solari: trenta graffiti riproducono l'impronta della mano, certificato di garanzia del Consorzio, ed indicano la percentuale media di carbonio bio-based nella pelle al vegetale, pari al 95%, confrontata con quello di origine fossile derivato dal petrolio che, nei materiali alternativi, incide una media del 75%. Uno speciale QRCode invita i passanti a “mettere alla prova” il livello di sostenibilità dei capi e accessori indossati in quel momento. Il test è disponibile anche qui
Lacoste
Lacoste ha presentato due occhiali da sole e un modello da vista creati con la resina Arkema Pebax Clear 1200, un materiale con innovative fibre di carbonio bio-based ottenute da semi di ricino.
Si tratta di un materiale contenente il 90% di carbonio rinnovabile che fa sì che ogni creazione sia estremamente leggera, flessibile e resistente agli impatti. Marchon Eyewear, Inc. è la prima società eyewear su scala globale a impiegare questa resina sostenibile.
Ecoalf
Ecoalf ha inaugurato il primo flagship store a Milano, creato in collaborazione con lo Studio Urquiola utilizzando solo materiali riciclati e riciclabili al 100%. Protagonisti i toni del bianco e texture organiche, mentre alle pareti spiccano 10 enormi ritratti di alcuni pescatori che partecipano al progetto Upcycling The Oceans, progetto alla Fondazione Ecoalf inaugurato nel 2015 per rimuovere i rifiuti dai fondali marini grazie al supporto dei pescatori e trasformare il PET recuperato in filato di alta qualità.Tutti i materiali e il design all’interno dello store sono stati attentamente selezionati per raggiungere il risultato di emissioni zero. Lo spiegava anche il founder di Ecoalf nel podcast di Vogue Italia che potete ascoltare qui
Canada Goose
Tra i best seller di Canada Goose vi sono i capi prodotti un un materiale nuovo, lanciato nel 2022, lo stesso anno in cui il brand ha cessato la produzione di capi con pellicce: si chiama Kind Fleece un tessuto di pile ultra-morbido e traspirante, appartenente a una nuova generazione perché realizzato con il 62% di lana riciclata, il 18% di Tencel Lyocell, una fibra biodegradabile ricavata dal legno, il 13% di Sorona Polymer, un polimero vegetale ricavato dallo zucchero del mais, e il 7% di poliammide.
COPIRIGHT VOGUE ITALIA.